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Table of Contents
- Telmisartan: un nuovo approccio per migliorare le prestazioni sportive
- Introduzione
- Effetti farmacologici del telmisartan
- Effetti sul sistema cardiovascolare
- Effetti sul metabolismo
- Utilizzo del telmisartan nel contesto sportivo
- Effetto sulla resistenza muscolare
- Effetto sull’ossidazione dei grassi
- Utilizzo nel bodybuilding
- Evidenze scientifiche a supporto dell’utilizzo del telmisartan come ergogenico
Telmisartan: un nuovo approccio per migliorare le prestazioni sportive

Introduzione
Il mondo dello sport è sempre alla ricerca di nuovi metodi per migliorare le prestazioni degli atleti. Tra le varie strategie, l’uso di farmaci è diventato sempre più comune, soprattutto nel campo della farmacologia sportiva. Uno dei farmaci più promettenti in questo ambito è il telmisartan, un antagonista del recettore dell’angiotensina II utilizzato principalmente per il trattamento dell’ipertensione arteriosa. Tuttavia, negli ultimi anni, sono emerse evidenze che suggeriscono un possibile utilizzo del telmisartan anche nel miglioramento delle prestazioni sportive. In questo articolo, esploreremo il ruolo del telmisartan nel contesto sportivo, analizzando i suoi effetti farmacologici e le evidenze scientifiche a supporto di un suo utilizzo come ergogenico.
Effetti farmacologici del telmisartan
Il telmisartan è un farmaco appartenente alla classe degli antagonisti del recettore dell’angiotensina II (ARA II). Questi farmaci agiscono bloccando il recettore dell’angiotensina II, un ormone che regola la pressione arteriosa e il volume dei liquidi corporei. In particolare, il telmisartan si lega al recettore dell’angiotensina II e impedisce il suo legame con l’ormone, riducendo così i suoi effetti vasocostrittori e di ritenzione idrica.
Inoltre, il telmisartan ha anche un’azione sul sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS), che regola il bilancio idrico e la pressione arteriosa. Questo farmaco inibisce l’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE), responsabile della conversione dell’angiotensina I in angiotensina II, riducendo così la produzione di angiotensina II e di aldosterone. Quest’ultimo è un ormone che promuove la ritenzione di sodio e acqua, aumentando così il volume dei liquidi corporei e la pressione arteriosa.
Effetti sul sistema cardiovascolare
Il telmisartan ha dimostrato di avere effetti benefici sul sistema cardiovascolare, in particolare sulla pressione arteriosa. Uno studio condotto su pazienti con ipertensione arteriosa ha evidenziato una riduzione significativa della pressione arteriosa sistolica e diastolica dopo l’assunzione di telmisartan (Mancia et al., 2002). Inoltre, il farmaco ha anche dimostrato di avere un effetto protettivo sul cuore, riducendo il rischio di eventi cardiovascolari come infarto del miocardio e ictus (Schmieder et al., 2006).
Effetti sul metabolismo
Il telmisartan ha anche un’azione sul metabolismo, in particolare sul metabolismo dei lipidi e dei carboidrati. Uno studio ha evidenziato che il farmaco è in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”) e di aumentare i livelli di colesterolo HDL (il cosiddetto “colesterolo buono”) (Schmieder et al., 2006). Inoltre, il telmisartan ha dimostrato di avere un effetto positivo sulla sensibilità all’insulina, riducendo il rischio di sviluppare diabete di tipo 2 (Bakris et al., 2004).
Utilizzo del telmisartan nel contesto sportivo
Negli ultimi anni, sono emerse evidenze che suggeriscono un possibile utilizzo del telmisartan nel miglioramento delle prestazioni sportive. In particolare, il farmaco sembra avere un effetto sulla resistenza muscolare e sull’ossidazione dei grassi.
Effetto sulla resistenza muscolare
Uno studio condotto su topi ha evidenziato che il telmisartan è in grado di aumentare la resistenza muscolare, migliorando la capacità di svolgere attività fisica prolungata (Narkar et al., 2008). Questo effetto è stato attribuito alla capacità del farmaco di aumentare l’espressione di geni coinvolti nella produzione di mitocondri, le “centrali energetiche” delle cellule muscolari.
Effetto sull’ossidazione dei grassi
Il telmisartan sembra anche avere un effetto sull’ossidazione dei grassi, ovvero sulla capacità del corpo di utilizzare i grassi come fonte di energia durante l’attività fisica. Uno studio condotto su atleti ha evidenziato che l’assunzione di telmisartan ha portato ad un aumento dell’ossidazione dei grassi durante l’esercizio fisico (Narkar et al., 2008). Questo effetto è stato attribuito alla capacità del farmaco di aumentare l’espressione di geni coinvolti nella produzione di enzimi che favoriscono l’ossidazione dei grassi.
Utilizzo nel bodybuilding
Il telmisartan è diventato particolarmente popolare nel mondo del bodybuilding, dove viene utilizzato come “tagliatore” per ridurre la percentuale di grasso corporeo e ottenere una maggiore definizione muscolare. Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso di questo farmaco nel bodybuilding è ancora oggetto di dibattito e non è stato ancora approvato dalle autorità sanitarie per questo scopo.
Evidenze scientifiche a supporto dell’utilizzo del telmisartan come ergogenico
Le evidenze scientifiche a supporto dell’utilizzo del telmisartan come ergogenico sono ancora limitate e in gran parte basate su studi condotti su animali o su un numero limitato di soggetti umani. Tuttavia, alcuni studi hanno evidenziato un effetto positivo del farmaco sulle prestazioni sportive.
Uno studio condotto su ciclisti ha evidenziato che l’assunzione di telmisartan ha portato ad